Io sinceramente non kapisco kuesta mania ke hanno tutti 'sti kazzoni ke skrivono tutto kon la kappa.
Soprattutto se appartengono ad una certa ala politica, quella che si accaparra tutti i principi e concetti filosofici positivi per darsi un tono da figo intellettualoide e distinguere gli amici dai nemici.
(E non provate a catalogarmi in qualsivoglia area politica perchè avete proprio sbagliato persona.)
"E' per risparmiare karatteri kuando sei di korsa no?"
E provare a risparimare a noi le kazzate ke dici?
Ma dove sta il risparmio?
Se non sai pigiare quattro tasti in croce risparmiaci i tuoi concetti affrettati, visto che già fanno cagare quelli su cui rifletti da anni.
"E' il linguaggio di noi giovani no?"
No, l'italiano è anche mio brutto merdone, almeno quello.
Anzi è più mio che tuo visto che lo so meglio di te.
"E' una sorta di linguaggio in kodice ke si usa tra i ragazzi no?"
Ma che bel codice, ci avessero pensato i nazisti a questa crittografia avanzata non avrebbero certo perso la guerra.
Ma andate a kakare.
Hai pienamente ragione. Ste' cazzo di K non si possono vedere.
RispondiEliminaio ho un rapporto un poco fuori dagli stereotipi con la k.
RispondiEliminaTrovo patetico usarla per darsi un tono o per rivendicare forti originalità di pensiero pseudopolitico altrimenti vacillanti.
Però devo dire che per un fatto di pura estetica non della parola ma della battitura di tasto, la K mi piace da sempre, probabilmente influisce non poco la simpatia atavica per Paperinik e Cattivik.
Insomma, a volte, raramente eh, per sottolineare la kisciottosità di certi concetti, marchio a k alcune rare parole.
Per il resto, nel mio piccolo, certo di rispettare al meglio l'italico idioma. La K è per me la cartina di golia che per statuto personale butto per terra ogni volta che ne mangio una, perché voglio bene all'ambiente e la cartina della golia è la valvola di sfogo eccezionale che mi preserva dalla paranoia, come la k mi salva da maniacalità grammaticali che mi fanno soppesare col bilancino una virgola piuttosto che un punto e virgola.
Inoltre troppe K, almeno a me che sono un esteta della K come simbolo grafico, inflazionano il fascino della K medesima, come il fumatore che si spara due pacchetti al giorno rende insignificante il momento "della sigaretta".
Io ho i miei momenti di K e al contempo ritengo dei kazzoni quelli ke non sanno più kosa signifiki usare il "ch".
Qundi K, sed kum grano salis.