venerdì 29 giugno 2012

Dieci acca pi

Ecco, arriva l'estate, arriva il caldo e puntuali come le tasse arrivano pure quei cagacazzo di motociclisti della domenica.

Per carità non ho nulla contro i motociclisti in genere, mi sta sulle palle solo quel 95% che tira fuori la moto dal sarcofago tre mesi l'anno e rivendica l'esclusiva proprietà di tutte le strade del mondo.

Adoro quando questi emeriti pirla mi sorpassano in curva su strada stretta e tortuosa.

Amo quando mi si affiancano nelle rotonde per tagliarmi la strada.

Trovo sublime farmi sorpassare sulla destra da un coglione travestito da valentino rossi con la sua tuta nuova da seimila euro ignifuga, antispiaccicamento, antintelligenza, antitutto.

E' meraviglioso avere un pezzo di merda attaccato al culo che continua a sgasare fremente perchè non mi può superare.

Mi domando mai, al di là dell'aspetto dell'omissione di soccorso che me lo impone, se riuscirei mai ad avere l'istinto di fermarmi a dare una mano in caso di incidente a uno di questi esseri che ne provocano a dismisura.

In ogni caso il mio cd 80 minuti di "scemo scemo scemo" corale me lo porto sempre in macchina, almeno una soddisfazione in caso il soggetto fosse ancora sano.